La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea durante la pandemia di COVID-19. Attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal COVID-19.
La Certificazione contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità.
La Commissione europea ha creato una piattaforma comune per garantire che i certificati emessi dagli Stati europei possano essere verificati in tutti i Paesi dell’UE.
In Italia la Certificazione viene emessa esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia cartaceo.
La Certificazione verde COVID-19 si genera in automatico ed è a disposizione gratuitamente alle persone:
- vaccinate, a ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione;
- risultate negative a un tampone molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti;
- guarite da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
In Italia, la Certificazione verde COVID-19, o green pass, consente di viaggiare e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie e ai locali.
Permette, inoltre, di usufruire di alcuni servizi e partecipare a numerose attività culturali, ricreative e sportive.
La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti.
Il tempo di emissione e la durata della Certificazione variano a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.
In caso di vaccinazione
La Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione (prima dose) si genera automaticamente dalla Piattaforma nazionale DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose.
Ogni Certificazione verde COVID-19 per le dosi successive alla prima, verrà rilasciata entro 48 ore dalla somministrazione.
Dal 15 dicembre 2021, la validità della Certificazione verde COVID-19 da vaccinazione, per le dosi successive alla prima o dose dopo guarigione, passa da 12 a 9 mesi dalla data di somministrazione.
Controlla quando hai fatto l’ultima dose, se sono passati più di 9 mesi sei tra coloro che si troverebbero privi di Certificazione verde COVID-19 a seguito di questa variazione.
Prenota la tua la dose di richiamo entro il 14 dicembre 2021, riceverai così la nuova Certificazione entro 48 ore dalla somministrazione del vaccino, che varrà per 9 mesi.
In caso di tampone
Attualmente i test validi per avere la Certificazione verde Covid-19 sono i seguenti:
- Test molecolare: permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA) del virus; questo tipo di test è effettuato su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo;
- Test antigenico rapido: questo test effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei permette di evidenziare rapidamente (30-60 min) la presenza di componenti (antigeni) del virus. Deve essere effettuato da operatori sanitari o da personale addestrato che ne certifica il tipo, la data in cui è stato effettuato e il risultato e trasmette i dati per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria alla Piattaforma nazionale-DGC per l’emissione della Certificazione.
Sono al momento esclusi autotest rapidi, test antigenici rapidi su saliva e test sierologici.
In caso di guarigione
Per prima cosa è necessario che il certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il medico curante o l’ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno infatti inserire i dati nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico la Certificazione verde Covid-19 che, in Italia, varrà per 6 mesi dalla data di inizio validità indicata sul certificato di guarigione. Nel resto dell’Unione europea varrà per 180 giorni dal primo tampone molecolare positivo.
Green pass rafforzato
Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio anche in zona bianca per accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche si dovrà avere il green pass “rafforzato”, cioè un green pass di vaccinazione o di guarigione.
Chi possiede già un green pass per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione. Sarà l’App VerificaC19 a riconoscerne la validità.
Ricordati che non sei green se stampi la certificazione verde!
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