Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che chiude inferiormente l’addome sia nell’uomo che nella donna.
RUOLO DEL PAVIMENTO PELVICO
Il suo ruolo è quello di sostenere gli organi che si trovano “sospesi” all’interno di questa cavità (la vescica, il retto e nella donna anche l’utero) e contribuire a trattenere/espellere le urine e le feci.
Se non ci fosse il pavimento pelvico, l’aumento di pressione che si sviluppa all’interno dell’addome durante attività come quella di soffiarsi il naso, starnutire, tossire, sollevare pesi etc… determinerebbe una spinta verso il basso di questi organi e la fuoriuscita di urina, feci o gas.
Il pavimento pelvico, invece, mantiene in sede questi organi e si contrae impedendo all’urina di passare attraverso l’uretra e alle feci di passare attraverso il canale anale.
La contrazione del pavimento pelvico determina infatti la chiusura degli sfinteri uretrale e anale e l’elevazione degli organi pelvici.
Il suo rilassamento favorisce invece l’eliminazione di urina, feci e gas.
Un danno a carico del pavimento pelvico può determinare un’alterazione di una o più di queste funzioni e dare problematiche che incidono notevolmente sulla qualità della vita e nelle relazioni sociali di una persona.
Essere a conoscenza di questi muscoli, individuarli, saperli attivare e rilassare correttamente è fondamentale per la salute e il benessere di una persona.
Ci sono dei comportamenti quotidiani o periodici che aiutano nel mantenere la zona pelvica in buona salute.
CONSIGLI
- Conoscere il pavimento pelvico e praticare con regolarità gli esercizi dedicati
- Mantenere il corpo idratato (assumendo almeno 1.5 – 2 litri di acqua al giorno)
- Assumere fibre nella dieta (derivanti da frutta, verdura, cereali e legumi)
- Fare attenzione al peso
- Non trattenere gli stimoli
- Curare la postura
- Curare l’igiene intima
- Svolgere regolari controlli medici
ESERCIZI DI KEGEL
Gli esercizi di Kegel agiscono sul tono della muscolatura pelvica, migliorando molti fastidi legati all’età che avanza o al prolasso di tessuti in gravidanza e post partum.
Consigliati da ginecologi e ostetriche, gli esercizi di ginnastica pelvica sono particolarmente indicati per l’anatomia femminile. Possono essere fatti sia “a corpo libero” che con l’uso di piccole sfere vaginali.
Le sfere sono prodotte in morbido materiale, saldamente ancorate tra loro e al cordoncino per l’estrazione. Ogni sfera ha al suo interno un’altra piccola sferetta, che con il movimento emette delle vibrazioni. Questo movimento oscillatorio innesca una contrazione spontanea dei muscoli del pelvici, attivando e tonificando i muscoli del pavimento pelvico.
Le sfere massaggiano, stimolano e attivano i muscoli pelvici. Queste vanno inserite con il solo cordoncino che sporge all’esterno.
Si consiglia di usare le palline gradualmente e passare da pochi minuti a 15-20 minuti al giorno. Se ne sconsiglia l’uso esagerato, perché potrebbe causare una contrazione eccessiva dei muscoli pelvici.
Si sconsiglia l’uso in gravidanza e dopo il parto aspettare che sia terminata la lochiazione e che eventuali cicatrici del perineo si siano ben riparate.